Cristo Signore, Figlio del Dio Vivo, è venuto per salvare il suo popolo dai peccati e per santificare tutti gli uomini.
Nell’affresco Cristo siede in trono in posizione benedicente alla greca, con nella mano sinistra un libro con la seguente iscrizione in parte illegibile:
“…Io sono la Luce del mondo, chi segue me non camminerà nelle tenebre”.
Il trono ha una spalliera alta e rettangolare rivestita di un tessuto decorato da un disegno geometrico: dalla figura è scomparsa la parte centrale.
Ai piedi di Cristo è inginocchiata Maddalena, la peccatrice, alla quale Gesù affida l’annuncio del grande mistero: “Va a dire ai miei fratelli: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al mio Dio e vostro Dio”.
Secondo una tradizione greca, Maddalena sarebbe andata a vivere ad Efeso e li sarebbe morta.
Iscrizione:
MAPIA\MATAIN-MAPIA H MATAAAHN (H)
Nello stesso riquadro, sulla destra di Cristo, è rappresentato di fronte S. Anastasio con gli attributi del martirio (la piccola croce astile e il palmo sinistro della mano rivolto in fuori) avvenuto nel 4° secolo a Sirmio (ex Iugoslavia) quando regnava Diocleziano.
Si nota una minuziosa cura nella decorazione del vestito sviluppata in cerchi perlinati tangenti tra loro.